ALLA CANNA DEL GAS

Dal testo dell’appena sfornato “ Facciamo il punto della situazione”, autore D’Ambrosio sindaco, stralcio e chiedo:

– “dopo cinque anni di duro lavoro e risultati in coerenza con il nostro programma del 2012 si vogliono fare le primarie per la scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni comunali…”;

Vorrei capire l’anomalia. Le indizioni di primarie sono segno di democrazia che assicurano spazio e opportunità a tutti. Il semplice indirle è colpevolezza di “lesa maestà”?;

– “il vostro sindaco non ha rifatto strade, casa di riposo, tutte le scuole, piazza Berlinguer, parco di Via Lecce, il nuovo centro storico il nuovo Corso Roma, la tanto attesa videosorveglianza….? ”;    

Se tanto bene sciorinato è stato attuato con la maggioranza in corso, come mai questa, o  parte di essa, per l’espressa decisione di promuovere primarie, di botto è vista alla stregua di “ aspiranti portaborse, professionisti della  politica, persone che dalla politica vogliono migliorare la propria posizione economica?”. Individui insomma non più affidabili, non più onesti?

-“ motivo delle primarie? Far entrare in coalizione col PD chi cinque anni fa è stato sconfitto…”.

D’Ambrosio sciolga un dubbio: sono coloro che  definisce “gli sconfitti di ieri” a correre verso ciò che resta del PD da lui smembrato o viceversa?;

– “possiamo fare le primarie come se ci dovessimo farci scusare …”;

Perché D’Ambrosio non include fra i propri meriti anche le “autentiche perle” :

-cacciata da pubblica assemblea di concittadino non gradito per domanda probabilmente provocatoria.  Quasi si fosse trattato di privato incontro in casa di proprietà mentre Sala Giandomenico presso Palazzo Marchesale è casa di tutti? Giammai del sindaco;

– menzogne sul numero di pini abbattuti;

– rifiuto a presentare atti autorizzativi all’abbattimento;

– metodo attuato per eliminare la voce scomoda di un aspirante pastore d’anime, la cui penna, affilata più di un rasoio, lo voleva “uomo  che ha vissuto di religione e che ha usato la propria fede per fini carrieristici… individuo di un bigottismo esasperato ed esasperante che gode di nutrita schiera di baciapantofole…”.

Un confronto il seminarista chiedeva e meritava non fosse altro che per la gravità delle sue affermazioni. Confronto negato. A lui come ad altri per altre circostanze.

mancanza di riconoscimento e rispetto per il lavoro dei pubblicisti accreditati presso le nostre  testate giornalistiche, salvo servirsene per proprio tornaconto quando si è trattato di tentare giustificazione ai propri capricci ( inversione senso di marcia di Via Jacoviello e simili).

Nella testa del nostro sindaco non c’è stata accoglienza per la convinzione che un’informazione sempre presente e una pubblica opinione puntualmente e adeguatamente informata sono ad un tempo lievito e colonne portanti della democrazia. In lui c’è stato posto solo per“comando io e basta”.

– non conoscenza del far politica che  è sempre e soprattutto “attento e oculato servire, non imposizione”.

E’ il caso di continuare? Sarebbe fiato sprecato. Meglio serbarlo per augurare al nostro sindaco d’aver riguardo per la propria salute, bene non trattabile. Non è tassativa prescrizione del medico fare il sindaco.

Se si è alla canna del gas e bye bye D’Ambrosio sarà, salutiamoci  con un sorriso, senza rancore . La vita, in tutte le sue espressioni, è pur sempre bella.

Check Also

SABATO 12 APRILE CONFERENZA STAMPA SUL PUG AL COMUNE DI SANTERAMO

Sabato 12 aprile nell’aula consiliare del comune di Santeramo in Colle si terrà una conferenza …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ho letto la policy privacy e accetto il trattamento dei miei dati personali

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

;